L'editing è la Nuova Realtà
Aggiornamento: 20 apr 2020
Questa immagine è troppo modificata.
Quante volte vi è capitato di sentirvi accusati di una eccessiva post-produzione?
Troppi filtri! Si vede che è modificata.
E se non vi è capitato, sono certa che lì sul punto di premere il tasto pubblica, abbiate tentennato chiedendovi se la foto fosse abbastanza “credibile”, realistica.
Questo discorso mi sembra di averlo già sentito da qualche altra parte: copia della realtà uguale bello. Ma la bellezza è davvero questa?
Immagine copia della realtà = bello, promosso.
Reinterpretazione della realtà = falso, menzognero ... bocciato.
Apologia del filtro
La post-produzione è uno strumento.
Pennelli e oli stanno alla tela come stickers e filtri stanno ad un'immagine virtuale: ci aiutano a comunicare la nostra percezione di un determinato momento.
La foto non è un documentario. Non per forza.La post-produzione:
Aggiunge Contenuto: l'immagine di per sé è la vista tradotta in fermoimmagine; effetti e collage “traducono” il resto dei sensi invisibili.
Corregge la realtà fisica sulla base della nostra realtà emotiva.
Dà Carattere: testimonia il tuo stile come fosse il tuo timbro di voce.
BONUS TIP: stickers, effetti, filtri, sono prodotti appartenenti alla piattaforma utilizzata. È nell'interesse della piattaforma Social veicolarle ad un più ampio pubblico; utilizzandole, proponi all'app una sorta di collaborazione: tu fai da “vetrina/modello” e lei ti promuove dando la precedenza al tuo prodotto, promuovendo il tuo feed (come se avessi un VIP pass).
es. le tue foto Instagram avranno più alta probabilità di apparire nella Home di altri utenti.
Brevi Riflessioni Conclusive
Naturalmente oggi, in un mondo d'arte contemporanea e digitale abbiamo ben che superato lo stereotipo della copia dal vero come unico parametro di giudizio. Ma se l'arte è espressione creativa di un messaggio, è arte anche una foto post-prodotta, a prescindere dalla sua verosimiglianza al mondo fisico.
Ok, ok: se parliamo di Social Network, le foto che lo popolano non sono arte.
Ma è sempre vero? Possiamo farne di tutta l'erba un fascio e decretare che tra i Creators di piattaforme come Instagram o TikTok non ci sono artisti?
Mi sembra approssimativo e pregiudizioso.
Sono espressione dell'oggi, una forma espressiva creativa, adeguata ad un tempo e canali che probabilmente avrebbero rapito il cuore di Picasso e Dalì. E questo non avrebbe impedito loro di sperimentare e mettersi in gioco sulla pubblica piazza.
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