(altri) 5 Artisti che non sapevi essere Gay

Cari Voi, Salve.

Rieccoci qui con qualche altro artista dal dibattuto orientamento sessuale – cosa che, a dirla tuta, non dovrebbe interessarci affatto.

Ps.

Vi spoilero che alla fine del video vi racconto di Orfeo.

Sì, quello di Orfeo ed Euridice ...

Eccoli:

Tamara de Lempicka

Artista polacca, dicevano. Ebbene, qualcosa di vero c'è: lo erano i suoi genitori, polacchi, in effetti. La questione è che Tamara ha sempre dichiarato Varsavia come città di nascita, pur essendo nata a Mosca e dunque di nazionalità russa. Altra questione simpatica fu che mentiva sul suo anno di nascita: quattro anni in meno, si concedeva, dal reale 1898 al farlocco 1902. In buona sostanza, le coordinate anagrafiche di qualcun altro. Fu esponente dell'Art Deco strettamente europea e visse prima a Parigi, per un periodo al Vittoriale di D'Annunzio in Italia ed infine si trasferì negli Stati Uniti all'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Se ve lo steste chiedendo, l'Art Deco invase anche l'America coi suoi grattacieli: l'Empire State Building è Art Deco. Così, per dire. Tamara fu dichiaratamente bisessuale e – cosa che non c'entra nulla, ma volevo correlare le due frasi – dipinse spesso la vita quotidiana, dalle donne in carne, tondeggianti e tornite, ad oggetti moderni come automobili ed elettrodomestici. Tutto sempre in tonalità molto calde.

Benvenuto Cellini

Certamente non fu lo stereotipo del ragazzo omosessuale pacato ed effeminato: ricordato scorbutico, burbero e violento (nella biografia si parla di accusa di omicidio per tre volte ed una incarcerazione a Castel Sant'Angelo), fu orafo e scultore.

Fiorentino di nascita, fu esponente del Manierismo italiano e noto per un'opera in particolare, fra le altre: il bronzo commissionato da Cosimo I De Medici – Perseo con la testa di Medusa (oggi in Piazza della Signoria a Firenze). Ci sono diverse ipotesi che lo scagionano dall'accusa di omicidio, alternativa che avrebbe usato per "coprire" la reale accusa di sodomia.

Jasper Johns

Chi di voi lo conosce già?

E se lo conoscete, chi di voi sa che fu fidanzato di Robert Rauschenberg?

John è stato esponente di una corrente artistica chiamata New Dada, vissuto nel Sud Carolina, terra della quale dice:

“nel luogo dove sono cresciuto non c’erano artisti e non c’era arte, quindi non sapevo veramente cosa significasse. Pensavo che significasse che sarei stato in una situazione differente rispetto a quella in cui stavo”.

Fortemente ispirato da Duchamp, è noto in particolare per un dipinto – 3 Flags – rappresentante tre bandiere americane. È tutt'ora vivo e vegeto ed ha reso pubblico il suo orientamento sessuale non da molto, dopo la morte del suo compagno storico.

Francis Bacon

Apertamente gay, si narra che fu cacciato di casa da un padre severo dell'Irlanda conservatrice a soli 16 anni. Si stabilizza, dopo Parigi e Berlino, a Londra dove lavorerà come arredatore di interni – stile Deco, per guadagnarsi da vivere. Francis Bacon ebbe spesso relazioni singolari, prima con un uomini più grandi (ed alcuni anche violenti), poi con giovani – spesso scapestrati – che l'artista immancabilmente prendeva sotto la sua protezione. La più celebre di queste storie d'amore fu quella con George Dyer, un ladro che il pittore sorprese in flagranza di reato (nella sua casa di Londra) nel 1964. Un incontro da film noir che durò diversi anni fino al suicidio del giovane a Parigi nell'ottobre del 1971. Una scomparsa drammatica che sconvolse il pittore.

Caravaggio – Michelangelo Merisi (questione di nomi?)

Che questo Michelangelo non fosse pacifico e composto, è fatto risaputo. Fu coinvolto spesso in risse e baruffe e costretto ad abbandonare Roma a causa di un omicidio. Ma senza perdermi nei dettagli, la sua vita si svolse in fughe continue e qualche prigionia.

Non ci sono testimonianze o confessioni esplicite che attestino la sua omosessualità, tuttavia emerge in maniera pressoché evidente dai soggetti dei suoi quadri: a cominciare dalla totale assenza di nudi femminili.

Certo, molti sono i critici d'arte che si oppongono alla presunta omosessualità di Caravaggio, ma questa è un'altra storia, e forse neppure tanto interessante.

Orfeo extra arte

Conosciamo Orfeo: nacque nella Tracia degli sciamani che generavano stati di trance col solo potere della musica. Parliamo della generazione pre Guerra di Troia ed Orfeo non era da meno ai suoi compatrioti: si aggirava per i boschi cantando e suonando la lira con la quale placava le bestie feroci e animava gli elementi naturali. Come i sassi.

Si narra fu padre di Museo e sicuramente innamorato della bella Euridice che, morsa da serpente, finì nel Regno degli Inferi. Orfeo non si dà per vinto e scende agli inferi per chiedere al Dio Ade e sua moglie Persefone, di restituirgli l'amata.

Persefone intenerita glielo concede: lui avrebbe fatto strada ad Euridice che lo avrebbe seguito fuori dal regno infernale, MA Orfeo non avrebbe dovuto voltarsi a guardarla prima di essere uscito da quel posto di morte. Ebbene, non resiste e si volta, vedendo l'amata Euridice scomparire per sempre.

Tutti conoscono la storia fin qui, ma dopo cos'è accaduto?

Dopo, Orfeo distrutto, torna in Tracia e sa che mai si sarebbe innamorato daccapo. La sua bellezza, però, attrasse non solo donne, ma anche tutti gli uomini della sua terra. I quali, presi dalla bellezza del giovane, trascurarono le mogli Baccanti. Queste ultime, combattive, decidono di aggredire Orfeo, farlo a pezzi, mangiarne in parte ed il resto gettarlo nel fiume Ebro. La storia si conclude con la morte di Orfeo, la sua testa che giunge galleggiando fino all'isola di Lesbia dove resterà protetta in una grotta, divenendo l'Oracolo dell'isola.

Keep Calm and Stay Baccanti ...

Come sempre, spero sia stato interessante e di divulgazione sana!

Vi abbraccio